NEWSSistema protector in stand fieristico ad Eima

Si è appena conclusa ad Hannover la biennale esposizione internazionale „Agritechnica 2019” che si è confermata come la fiera più importante nel settore delle macchine per l’agricoltura e giardinaggio.

La fiera ha rappresentato per IRRILAND un momento di grande successo, che abbiamo condiviso con i nostri partner e potenziali nuovi clienti, dove abbiamo avuto la possibilità di presentare la nostra vasta gamma di prodotti.

Irriland è stata presente con il suo stand che è stato apprezzato come uno tra i più visitati. Lo stand IRRILAND è stato infatti in grado di attirare l’attenzione dei visitatori grazie alla qualità dei prodotti esposti caratterizzati da una produzione 100% Made in Italy e soluzioni personalizzate in grado di soddisfare le diverse esigenze del mercato.

Questa fiera è stata inoltre la piattaforma più indicata per presentare le nostre nuove realizzazioni e nello specifico PROTECTOR e il nuovo irrigatore semovente ad energia solare con innovativo tubo a basso coefficiente d’attrito.

La fiera è stata anche un momento di riflessione e di ascolto che ci ha permesso di comprendere al meglio i possibili trend di mercato e osservare alcuni dei player principali impegnati in una rincorsa all’abbassamento dei prezzi anche a discapito della qualità. Noi non seguiremo questa strada ma manterremo fede alla nostra mission senza alcun compromesso ma puntando sempre sulla qualità del servizio e sulla capacità di offrire al mercato il miglior rapporto qualità/prezzo.

Siamo convinti che il Made in Italy faccia la differenza e cercheremo inoltre di sviluppare costantemente nuovi metodi per migliorare ed innovare i nostri prodotti e servizi, per una maggiore soddisfazione del cliente.

Detto ciò cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono passati a visitarci presso il nostro stand. Per assistenze, preventivi e/o qualsiasi altro tipo di informazione siamo a Vs completa disposizione.
Grazie ancora a tutti!

Tel. 0522/831544
Mail: info@irriland.it

Intervista a Sergio Sacchini