Gli irrigatori automatici Irriland, i cosiddetti “rotoloni”, operano mediante getti che, sfruttando la portata e la pressione generate da una pompa, “sparano” l’acqua a lunga distanza irrigando a pioggia strisce di terra che possono arrivare a larghezze anche superiori ai 120 metri. I “rotoloni” di grandi dimensioni con un unico getto, seppur validi a livello economico e agronomico, hanno però il difetto di non poter essere usati su colture delicate o in aree particolarmente ventose. In entrambi i casi è però possibile abbinare al rotolone ali piovane lunghe oltre 60 metri che, sostituendo al getto uno speciale sistema di frazionamento basato su ugelli distanti un solo metro da terra, realizzano una sorta di “pioggia artificiale” che non danneggia le colture più delicate e poco risente delle derive indotte dal vento. Denominate “ali piovane”, le strutture possono essere pieghevoli o fisse e operando a bassa pressione permettono di ridurre al minimo l’evaporazione e di realizzare congrui risparmi di energia per la riduzione del volume d’acqua e della pressione. La loro gestione sfrutta inoltre tutti gli automatismi tipici dei rotoloni Irriland, in primis quelli che monitorizzano il ritorno della macchina sia a livello operativo sia di sicurezza.

Due le serie di ali piovane proposte dalla Casa emiliana, denominate “RAPTOR” e “HERON”, ciascuna delle quali disponibile in vari modelli per meglio adattarsi alle esigenze delle singole aziende.

La famiglia “RAPTOR” è disponibile in lunghezze che vanno da un minimo di 18 metri a un massimo di 47 e si propone con una struttura pieghevole che ne velocizza l’installazione anche nel caso a tale compito provveda un solo operatore. Con i getti laterali la larghezza di lavoro può superare i 70 metri e con l’aggiunta di regolatori di pressione garantisce distribuzione uniforme su tutta la striscia irrigata. La struttura di supporto è inoltre realizzata con acciaio zincato e grazie ai tempi di apertura brevi può anche essere spostata da un appezzamento all’altro insieme al “rotolone”. La sua stabilità è poi garantita dal sistema autolivellante e gli ugelli sono anche dotati di valvole a sfera dedicate che permettono di intervenire su ogni boccaglio e di utilizzarne solo la metà in caso di carenza di portata.

Caratteristiche analoghe, ma con lunghezze superiori fino a oltre 60 metri per le ali piovane serie «HERON” progettate per operare in postazioni fisse e sulla base di esercizi gravosi. La loro installazione è facilitata dalla presenza di speciali sistemi di aggancio dei tubi e dei cavi di sostegno, soluzioni particolarmente indicate dove l’area da irrigare è accorpata ed è sufficiente effettuare brevi spostamenti.